Diverticoli del colon

La malattia diverticolare del colon è la più comune patologa organica del colon. E’ rara prima dei trenta anni, ma aumenta di frequenza con l’età, tanto che gli ultrasessantenni ne sono afflitti per un terzo. I pazienti maschi prima dei 50 anni sono quelli più a rischio di presentare sintomi importanti e relative complicazioni, che richiedono il trattamento chirurgico nel 50% dei casi. Nei pazienti più anziani la diverticolosi è più diffusa tra le donne ma solo raramente richiede la chirurgia. I diverticoli sono estroflessioni sacciformi simili a tasche della parete del colon, che si formano per debolezza della parete probabilmente congenitamente determinata ma favorita dal progredire dell’età e da aumenti pressori incongrui all’interno del colon dovuti a disordini della motilità. Di solito i diverticoli sono concentrati nel sigma, ma possono interessare il colon discendente o tutto il colon. La semplice presenza delle tasche senza un riscontro sintomatologico importante, si definisce come diverticolosi, mentre l’infiammazione dei diverticoli con le relative complicazioni ed eventuale sintomatologia importante è la diverticolite. I diverticoli si formano fondamentalmente per abnormi aumenti pressori all’interno del colon legati a disordini della motilità a loro volta dovuti ad una dieta incongrua (dieta raffinata e povera di fibre). Fattori concausali importanti sono la perdita di elasticità delle pareti intestinali col progredire dell’età e in parte predisposizioni geneticamente determinate. Spesso la condizione di diverticolosi è assolutamente asintomatica e i diverticoli vengono scoperti casualmente. Altre volte i pazienti presentano dolori addominali di tipo colico, distensione addominale, alternanza di stipsi e diarrea, sintomi sovrapponibili a quelli del colon irritabile. Il dolore di solito interessa i quadranti inferiori e soprattutto il lato sinistro. E’ più forte dopo i pasti e si allevia dopo la defecazione o dopo l’emissione di gas, usualmente è sordo e dura parecchie ore. Ben più severi sono i sintomi quando i diverticoli si infiammano e alla diverticolosi si sostituisce la diverticolite. In questi casi il dolore in fossa iliaca sinistra è più intenso, l’addome diventa poco trattabile, compare febbre con brividi, spesso disuria, chiusura dell’alvo. Nei casi più severi complicazioni quali la perforazione libera o coperta, formazioni di ascessi peri e para diverticolari e fistole con gli organi limitrofi conducono a gravi situazioni peritonitiche e richiedono l’intervento chirurgico immediato o differito. La diverticolosi richiede un trattamento continuativo mirato alla regolarizzazione dei disordini motori attraverso una dieta ricca di fibre e alla prevenzione della infiammazione mediante disinfezioni cicliche con antibiotici di superficie e regolarizzazione della flora batterica con probiotici. In caso di diverticolite senza ulteriore complicazioni ( solo infiammazione dei diverticoli) una congrua terapia antibiotica, la sospensione temporanea della alimentazione, una attenta sorvegliana della evoluzione clinica potranno condurre alla risoluzione dello stato infiammatorio e al ripristino della situazione precedente. In caso di complicanze severe con evoluzione della infiammazione fino alla formazione di ascessi intraperitoneali, perforazione del diverticolo libera in peritoneo o coperta, fistole con organi contigui etc., necessita una pronta ospedalizzazione del paziente, una terapia parenterale di supporto, antibiotici a pieno dosaggio e inevitabilmente l’ intervento chirurgico.

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